
La Gruppoanalisi (o Gruppanalisi) è un paradigma psicoterapeutico di gruppo ad orientamento psicodinamico, derivata dal lavoro clinico di Wilfred Bion e Siegfried Heinrich Foulkes negli anni ’40, e da allora continuamente sviluppatosi.
La Gruppoanalisi è una modalità clinica per analizzare i processi dinamici gruppali a livello di piccolo gruppo (orientativamente dai 4 ai 10 membri), di gruppo mediano (dai 10-12 ai 20-30 membri) o di grande gruppo (dai 30 membri in su).
La dialettica tra processi psicologici individuali e processi di gruppo è continua, e tramite l’esperienza gruppale è possibile sperimentare ed osservare una serie di complesse relazioni sociali.
I membri del gruppo sono supportati dal conduttore – e si possono supportare vicendevolmente – nell’esprimere ed esplorare i propri vissuti all’interno del gruppo ed in merito allo stesso. In generale, le difficoltà personali sono viste non solo a livello individuale, ma anche focalizzate a livello gruppale e/o organizzativo.
Il setting e le modalità di funzionamento complessivo del gruppo sono essenziali per permettere l’articolazione di un processo terapeutico adeguato.
Il focus di attenzione dei pionieri della Gruppoanalisi fu il rapporto tra individuo e gruppo, che (come già notato da Kurt Lewin) poteva essere concettualizzato come un oggetto mentale ed affettivo parzialmente diverso dalla semplice “somma degli individui” che vi partecipavano.
La gruppoanalisi è un modello, un vertice di osservazione, una teoria dello sviluppo psichico e della psicopatologia, che ha posto al centro della sua attenzione l’individuo concepito come essenzialmente determinato dal mondo in cui vive, dal gruppo di cui fa parte, dalla comunità più ampia. L’individuo è in stretta relazione con il sistema madre-bambino, a sua volta collegato con il sistema della famiglia che è in relazione con il gruppo sociale.
L’intrapsichico, cioè il mondo interno, è in stretta interdipendenza con l’interpersonale o rete di interazione, ed il transpersonale o matrice gruppale. La rete di interazione significa che l’equilibrio individuale intrapsichico è strettamente legato all’equilibrio delle relazioni interpersonali e ad ogni rottura o modifica dell’intera rete e viceversa. La matrice di gruppo o transpersonale significa che questa rete di comunicazione e di relazione contiene dei contenuti che consistono nel patrimonio biologico e culturale che gli individui hanno in comune.
Migliorare la qualità della vita è una prospettiva auspicabile a tutti!